La candidata alla presidenza della Regione Sardegna ha risposto alle contestazioni sulle spese elettorali. Il Collegio Regionale di Garanzia Elettorale aveva sollevato dubbi sulla sua dichiarazione di spesa, come potere leggere nell’articolo al seguente link:
Spese elettorali: le contestazioni ad Alessandra Todde –
Questi i punti principali della sua difesa.
La nuova documentazione sostituisce la precedente
Alessandra Todde ha depositato una memoria difensiva il 3 dicembre. Nel documento chiede di considerare le nuove dichiarazioni come sostitutive delle precedenti. La candidata vuole così correggere eventuali errori nelle documentazioni già presentate.
Le giustificazioni della candidata
Todde sostiene che le irregolarità riscontrate sono solo formali. Nella sua difesa afferma di non aver voluto violare la legge. Le omissioni nei dati, secondo la candidata, non nascondono informazioni in modo intenzionale.
Dichiarazione sul materiale elettorale
La candidata ha dichiarato sul suo onore di non aver sostenuto spese personali. Ha inoltre specificato di non aver assunto obbligazioni né ricevuto contributi. Todde afferma di aver utilizzato solo materiali forniti dal suo partito politico.
Nell’articolo che seguirà a breve saranno commentate le conclusioni del Collegio, ma dalla lettura del contenuto della memoria presentata dalla Todde appare evidente come il tema sia stato pesantemente sottovalutato e tutta la gestione di spese e contributi della campagna elettorale, nonchè soprattutto della predisposizione e presentazione del Rendiconto, sia stata effettuata con leggerezza. Questo rende ancora più evidente come sia necessaria una guida chiara e precisa sulla normativa inerente la gestione delle spese e dei contributi della campagna elettorale.